La Ragioneria Generale dello Stato ha fornito le istruzioni operative per le Amministrazioni coinvolte nel processo di trasferimento delle risorse del “Fondo per l’Avvio di Opere Indifferibili”.
Il Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modifiche dalla legge 15 luglio 2022, n. 9, ha istituito il “Fondo per l’Avvio di Opere Indifferibili” al fine di affrontare i maggiori costi derivanti dall’aggiornamento dei prezzari per le opere pubbliche.
Successivamente, la legge 29 dicembre 2022, n. 197, ha esteso l’operatività del fondo al 31 dicembre 2023.
La circolare dettaglia le procedure che le Amministrazioni devono seguire per consentire alla Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea (IGRUE) di procedere al trasferimento delle risorse del fondo.
Le modalità di trasferimento, come definite nel DPCM del 28 luglio 2022 e nel DM del 10 febbraio 2023, coinvolgono diverse fasi:
Per le risorse destinate al PNRR, non sono richiesti ulteriori adempimenti, mentre per le altre risorse, l’IGRUE procede ai trasferimenti sulla base delle disposizioni di pagamento inoltrate dalle Amministrazioni “istanti”.
La Ragioneria Generale dello Stato ha implementato funzionalità nel Sistema Informativo ReGiS per agevolare il processo di trasferimento. Le stazioni appaltanti possono presentare richieste di trasferimento tramite ReGiS, seguite da un’istruttoria da parte delle Amministrazioni istanti. Il sistema garantisce un flusso efficiente delle richieste e dei trasferimenti, assicurando trasparenza e collaborazione.
Infine, per garantire la collaborazione e risolvere eventuali problematiche tecniche, è possibile contattare l’assistenza tecnica via e-mail: fondo.opereindifferibili.trasferimenti@mef.gov.it.